AEB E A2A, SI STUDIANO PARTNERSHIP POSSIBILI

Ambiente Energia Brianza ha siglato con A2A una lettera di intenti per realizzare una possibile partnership e la costituzione del polo lombardo delle multiutility. Le due aziende hanno approvato l’avvio di uno studio non vincolante di fattibilità della durata di 45 giorni, con la finalità di definire la possibile struttura e le linee guida strategiche della partnership, di identificare obiettivi industriali e operativi nonché i principali benefici per gli azionisti e per il territorio.
Questo il commento del sindaco Alberto Rossi:
“Come Amministrazione, guardiamo con molto interesse alla proposta che ci arriva da A2A. In questo momento storico, la nostra partecipata deve saper guardare oltre i propri confini, stringere alleanze e collaborazioni per stare sul mercato in maniera efficace e competitiva. La prospettiva dello ‘splendido isolamento’ senza partner industriali, pur se molto romantica, non è più sostenibile nello scenario attuale delle Public Utilities.
Guardiamo con molto interesse alla proposta per due ordini di ragioni. Innanzitutto perché ci arriva da un operatore serio, affidabile e affine per storia e obiettivi al nostro gruppo Aeb Gelsia, tra l’altro un operatore con cui stiamo già collaborando per la gestione dei rifiuti. E poi perché, pur essendo una realtà molto strutturata e importante, si pone con molto rispetto nei nostri confronti. La richiesta propone l’avvio di uno studio di fattibilità non vincolante finalizzato ad individuare possibilità di partnership. Una procedura che non ci obbliga a scegliere un percorso futuro.
Resta inteso che qualsiasi decisione sarà poi presa dal socio di maggioranza insieme agli altri soci in presenza di un convincente piano industriale. Pur nella brevità dei tempi concessi dalle contingenze, abbiamo inviato una lettera a Loredana Bracchitta, Presidente di Aeb, esprimendo il parere favorevole rispetto a questa fase di studio, sottolineando quali possano essere le necessarie e legittime aspettative del Comune di Seregno rispetto al percorso con A2A, ma più in generale con qualsiasi altro operatore commerciale o partner industriale con il quale si ritenga di intraprendere un rapporto di collaborazione.
Innanzitutto è fondamentale che Aeb Gelsia non perda la sua tradizione locale: quindi riteniamo necessario che sia salvaguardata la sua identità di società partecipata a controllo pubblico e che il Comune di Seregno veda confermato il proprio ruolo di azionista di riferimento. Qualsiasi evoluzione future non potrà poi basarsi semplicemente su una difesa e un mantenimento dell’esistente, bensì su uno sviluppo e una crescita del business in ogni segmento. Tra questi, sul piano industriale e commerciale andranno perseguite con determinazione prospettive di ampliamento della clientela e opportunità di ottimizzare e perfezionare la gestione del ciclo dei rifiuti, anche valutando sinergie con le società pubbliche a livello provinciale. Irrinunciabile sarà la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali garantiti attualmente da Aeb Gelsia”.