“NIENTE CONFINI, SOLO ORIZZONTI”

“Niente confini, solo orizzonti” è la mostra personale di Raffaella Surian, che si inaugura il 1 novembre presso la Galleria Civica Ezio Mariani. Fortemente voluta dall’associazione culturale “L’Umana Avventura”, raccoglie trenta opere fra acqueforti e collage, sintesi di un percorso di ricerca continua nella tecnica dell’incisione.
“Il paesaggio e tutta la natura – sottolinea Marco Bugatti, curatore della mostra – rappresentano da secoli un punto iconografico fondamentale nell’arte figurativa e sorgente di una cospicua parte della creatività che ha attraversato il tempo grazie ad artisti eccellenti. Ognuno di essi ha declinato e orientato questo soggetto in numerose apparizioni e suggerimenti, cosicché ogni volta campi agricoli, marine, luoghi boschivi, cieli tersi, nuvole sono apparsi ai nostri occhi come se non li avessimo mai visti e conosciuti prima. La proposta del paesaggio ricolloca il nostro sguardo in una diversa prospettiva, lo accende e lo illumina scorgendo in ogni cosa un barlume di novità. È in questo frangente che il paesaggio acquista un sapore nutrito di mistero e di immaginifico e si impone alla mente e al cuore nel suo momento aurorale. Raffaella Surian interseca esattamente a questo livello la sua ricerca artistica. I paesaggi sono dunque frammenti di memoria, coagulo di sguardi accesi da uno stupore primigenio. La sorpresa di un orizzonte è l’emergenza che supera ciò che è scontato e perciò non visto o mai visto. L’orizzonte non delimita, accenna e suggerisce. È la meraviglia della terra intrisa di cielo che innerva le carte di Raffaella Surian. È il miracolo scoperto delle cose che stanno al loro posto ogni giorno. È il modo sacro di vivere e anche direi, di dipingere.”
Raffaella Surian, chi è?
Padovana di nascita e brianzola di adozione, Raffaella Surian si è diplomata alla NABA sotto la direzione di Guido Ballo, seguendo i corsi di Veronesi, Tadini, Isgrò e appassionandosi alle tecniche dell’incisione con Walter Valentini, che affiancherà poi come assistente. Gravi vicissitudini personali hanno determinato abbandoni e riprese della sua attività artistica. Dino Formaggio, Paolo Biscottini, Giorgio Segato e Marco Fragonara sono i curatori di alcune sue mostre.
Il suo segno appare svincolato da passate soluzioni razionali, i colori eclatanti sono spalmati con libertà e vigore nella composizione dell’immagine che spesso si rapporta a una storia, un luogo, un testo poetico (Il Mercante di Stampe).
Sostenuta da fortissima volontà, spazia dall’incisione al disegno in ampie opere su carta, ai libri d’arte e piccole edizioni con poesie e acqueforti, alla pittura con belle doti di sperimentatrice curiosa di innovazioni temprate da senso della misura e naturale eleganza (A.Crespi).
Ultimamente la sua ricerca tecnica e poetica si spinge ancora verso nuovi orizzonti: affronta la figura umana in un ciclo di Via Crucis esposta al MUDI di Milano, su carte grezze trattate e in una serie, Album, di ritratti, esposti al Centro Macchi di Varese. I nuovi lavori nei cicli Controluce, Confine, Alta Quota, Genius Loci diventano magmatici e quasi spirituali nelle grandi dimensioni sempre su carte trattate e a collage.
“Niente confini, solo orizzonti – Opere su carta e incisioni di Raffaella Surian” si inaugura il 1 novembre alle ore 16:30 alla Galleria Civica Ezio Mariani a Seregno e rimarrà aperta fino al 10 Novembre. Ingresso libero da lunedì al venerdì ore 16 -19, sabato e domenica ore 10 – 12 e 16- 19.