PIAZZALE SANTUARIO SI RIFA’ IL LOOK

Prenderà avvio la prossima settimana (condizioni meteo permettendo) l’intervento di sistemazione della pavimentazione di piazzale del Santuario a Santa Valeria. I lavori, molto attesi, dureranno solo poche settimane, al termine delle quali il piazzale sarà definitivamente liberato dalle transenne che da un po’ di tempo ne mortificano l’aspetto.
Affidato alla ditta Depac coop. soc. di Bresso per un costo complessivo di 11 mila euro oltre a Iva, l’intervento prevede la sostituzione della vecchia ed ormai gravemente ammalorata pavimentazione in legno con un più resistente calcestruzzo stampato, che conserverà l’”effetto legno” scelto per la progettazione della piazza ma, contemporaneamente, garantirà una maggiore solidità e durata nel tempo rispetto ai preesistenti e più delicati materiali.
Come da convenzione stipulata agli inizi degli anni Duemila tra Comune di Seregno e parrocchia Santa Valeria, quest’ultima è stata coinvolta nella nuova scelta progettuale. Nell’ambito di questo coinvolgimento, alcuni parrocchiani, che fanno riferimento al gruppo “Quei de la Sisal”, hanno proposto di provvedere a propria cura e spese ad alcuni interventi complementari quali la posa di un profilato di acciaio attorno alla pavimentazione e la posa di alcune mattonelle del piazzale (in particolare nell’area prossima all’ingresso della Cappella di Santa Caterina) da tempo danneggiate e sostituite con una gettata di catrame.
Giuseppe Borgonovo, assessore ai Lavori Pubblici: “Siamo contenti di essere riusciti a sbloccare una situazione che, per varie ragioni (ultima solo in ordine di tempo, l’Emergenza Sanitaria), si è protratta per un tempo davvero troppo lungo. L’intervento in fase di realizzazione concilia in maniera efficace le esigenze estetiche e architettoniche della piazza e l’oculatezza di chi, allestendo un’opera pubblica, ha la giusta preoccupazione di realizzare un intervento il meno oneroso possibile in termini di manutenzione futura. Ringraziamo i parrocchiani del gruppo ‘Quei de la Sisal’ per la partecipazione, sempre molto appassionata, al percorso di progettazione dell’intervento”.