Scuola
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Peppino Impastato spiegato agli studenti
Giovedì 18 maggio. «Progetto Legalità» promosso dall’Istituto comprensivo «Stoppani»: la testimonianza di Giovanni, fratello del fondatore di «Radio Aut» ucciso dalla mafia, e concerto di Pippo Pollina -
Una settimana con la «Mostra del libro»
Alle «Moro» laboratori e incontri per gli studenti. -
Il CCR promuove l’«acqua del sindaco»
Ultima seduta del «Consiglio Comunale dei Ragazzi» -
A scuola contro la mafia
Giovedì 18 maggio. Pippo Pollina e Giovanni Impastato testimonial del «Progetto Legalità» dell’Istituto comprensivo «Stoppani». Edoardo Mazza: «La scuola è la prima trincea contro la criminalità» -
Protezione civile sui banchi
Dal 3 al 29 maggio. Lezioni pratiche e teoriche sotto forma di «gioco» per far divertire i bambini e contemporaneamente insegnare loro la prevenzione di rischi e pericoli. Edoardo Mazza: «La cultura della sicurezza comincia dai più piccoli, da chi domani sarà un cittadino più formato e consapevole» -
No al razzismo
Giovedì 23 marzo. Studenti e associazioni in piazza Concordia contro ogni forma di discriminazione. Ilaria Anna Cerqua: «Famiglia e scuola: è qui che nasce e si fa crescere la cultura del rispetto» -
«Erasmusplus», l’Europa a Seregno
Delegazione ricevuta dall’Amministrazione comunale. Un progetto europeo di formazione dall’Istituto «Martino Bassi». Ilaria Anna Cerqua: «La condivisione di conoscenze, punti di vista, idee come preziosa opportunità di crescita» -
Seregno fa scuola al «MadeExpo»
Mazza: «L’obiettivo è fare della città un “distretto digitale”». In un convegno promosso da «FederlegnoArredo» in Fiera Milano, il sindaco ha presentato il progetto «Seregno: la scuol@ è digitale» -
Il Comune e le scuole passano al «VoIP»
Edoardo Mazza: «Un altro passo nella direzione del risparmio e dell’efficienza». Quaranta mila euro in meno ogni anno: tagliati i costi della telefonia con il protocollo Ip, quello del web. Sono 350 i nuovi telefoni installati negli uffici comunali e nelle scuole. -
La Rete è «remota»
Ilaria Anna Cerqua: «Una spinta al processo di innovazione digitale della didattica». Gli studenti delle «Moro» e «Manzoni» studiano su computer «virtuali»: i documenti sono salvati sul «cervellone» delle scuole. E per l’Istituto scolastico significa un importante risparmio di risorse