«El dia del canyengue»

Domenica 15 ottobre primo incontro nazionale. Nato alla fine dell’Ottocento tra Argentina e Uruguay, «L’Auditorum» ospita la kermesse dedicata al «papà» del tango
(WT – Seregno, 11 ott.) Canyengue: nome che evoca storie di bassifondi e passioni, movimenti rapidi e corti che riportano alle origini del tango. La febbre del canyengue sale, per la prima volta, a «L’Auditorium di piazza» Risorgimento domenica 15 ottobre con «El dia del canyengue», il primo incontro nazionale dedicato al papà del tango argentino promosso dall’associazione culturale «Milonga de Baires» e dall’associazione «Arte 20», in collaborazione con «Faitango» e il Consolato argentino.
Una rassegna nazionale di musica, canto e danza dedicata a questo straordinario patrimonio culturale (certificato anche dall’Unesco nel 2009 come »patrimonio dell’umanità«). «Il canyengue, però, da cui è nato il tango è ancora poco conosciuto», spiega Ferruccio Diotti dell’associazione culturale «Milonga de Baires». Nato alla fine dell’Ottocento nell’area del Rio della Plata, tra Argentina e Uruguay, «il canyengue – prosegue Ferruccio Diotti – nasce dalla fusione tra ritmi africani, musiche locali e altre di importazione europea. Il termine significa “camminare cadenzato”. È l’essenza del tango: camminare abbracciati a tempo di musica».
«El dia del canyengue» si aprirà alle 15.30 con la proiezione di un corto dedicato alla storia del canyengue. A seguire «Ma perché non ho chiamato Belfagor?»: uno spettacolo con musicisti e ballerini professionisti sulla storia del tango.
Dalle 17.30 alle 19 tutti in pista a passo di tango: un team di insegnanti sarà a disposizione per lezioni «primi passi». Al ritmo della musica selezionata dai «musicalizador», ovvero i dj specializzati nel genere, «tangueros» aiuteranno principianti e appassionati ad abbandonarsi all’eleganza, alla sensualità e alla seduzione del tango.
Alle 19 al Museo «Vignoli» (via Santino De Nova, 26) sarà aperta la «Gran Milonga al museo» per «tangueri» di ogni fede e stile e sarà inaugurata la mostra «Storia del tango e tango sociale «: la storia del tango per immagini».
Prenotazioni e prevendite (10 euro): Ferruccio Diotti – 338/8781508 – Rita – 339/8018291 – email: rita.frizzati@live.it
Informazioni: email: info@milongadebaires.com – web: www.milongadebaires.com.