I «Segni infiniti» di Maurizio Cattaneo

Dal 23 giugno al 1 luglio. In Galleria «Mariani» personale dell’artista seregnese che, da quindici anni, porta avanti una ricerca pittorica astratta attraverso l’uso dei segni e dei colori
Una sperimentazione legata al segno, alla ricerca sul colore e al rapporto con l’interiore. Un percorso artistico iniziato nei primi anni del Duemila. Maurizio Cattaneo espone in Galleria «Ezio Mariani» (via Cavour, 26) i suoi «Segni infiniti», dal 23 giugno al 1 luglio (inaugurazione sabato 23 giugno – ore 17.30).
Dalla figurazione all’astrazione: la mostra racconta la ricerca di Maurizio Cattaneo dall’inizio del suo percorso, con la prima mostra del 2003 al Circolo Culturale «San Giuseppe» di Seregno, a oggi: quindici anni in cui lavora sulla percezione visiva e psicologia dell’immagine.
Dalla lettura de «Lo spirituale nell’ arte», che contiene la «filosofia» e le teorie di Vasilij Kandinskij, Maurizio Cattaneo lavora e sviluppa un suo linguaggio con l’obiettivo di rappresentare l’invisibile, il ricordo, le emozioni attraverso il grafismo ed i segni.
Nato a Seregno nel 1967, Maurizio Cattaneo nel 1984 si diploma Maestro d’ Arte presso l’Istituto Statale d’Arte di Cantù e due anni dopo ottiene la Maturità d’Arte applicata presso l’Istituto Statale d’ Arte di Giussano. Nel 2003 conosce il professor Pasqualino Colacitti, presidente della «Famiglia Artistica Seregnese» con cui inizia un’intesa collaborazione. Inizia un percorso di mostre collettive e concorsi che lo portano a confrontarsi in contesti internazionali. Nel 2016 con «Opera astratta 1/A016» vince la terza edizione del concorso Arti visive promosso dal Circolo Culturale «San Giuseppe».
La mostra potrà essere visitata fino a domenica 1 luglio nei seguenti orari: da lunedì a sabato alle 16 alle 19.30, domenica dalla 10 alle 12 e dalle 16 alle 20. Ingresso libero.
Informazioni: Ufficio Cultura – tel. 0362/263.311 – 541 – email: info.cultura@seregno.info.