“VEDUTE”, MOSTRA PER I 50 ANNI DEL GRUPPO CAMOSCI

In occasione del cinquantesimo della vita associativa del Gruppo Camosci, si
propone, quale iniziativa di pregio, la mostra “Vedute” dal 4 al 19 settembre, una
collettiva di artisti arricchita da una retrospettiva su Pio Solero (Sappada, 1881-1975)
e impreziosita da un’opera di proprietà della Magnifica Comunità di Cadore prestata
per tale occasione. Se gli artisti presentati rammentano la collaborazione dei passati
momenti celebrativi della giovane storia dell’associazione, la presenza delle opere di
Pio Solero testimonia, invece, lo scambio di amicizia che il gruppo seregnese dei
Camosci ha da tempo con la comunità di Sappada (UD). A testimonianza di ciò la
lodevole mostra promossa dalle due Ammistrazioni comunali nel 1998, proprio sulle
opere di Solero e sulla cerchia di altri artisti a lui coevi.
Partendo dalle litografie che gli artisti Ferruccio Vergani, Enrico Colciago, Antonio
De Nova, Marco Caimi, Giuseppe Silva, Gianni Corrado e Giuseppe Sottile hanno
realizzato per le precedenti occasioni celebrative del Gruppo Camosci, le opere
pittoriche selezionate e proposte sono strettamente connesse ai luoghi di montagna,
con l’intento di esaltare non solo la visione percettiva e interpretativa degli autori, ma
di percorrere anche i luoghi rappresentati che sono spesso per gli artisti non solo
VEDUTE
il paesaggio e la montagna
4 – 19 settembre 2021
luoghi visitati, ma luoghi vissuti come nel caso del celebre Pio Solero.
Questa mostra ospitata di recente a Sappada, dal 24 luglio al 22 agosto, ha saputo
richiamare un notevole interesse provato dall’alta affluenza di pubblico. Ci auguriamo
che le 25 opere degli artisti seregnesi in dialogo con le 12 opere di Pio Solero
sappiano sorprendere ed essere apprezzate anche dai cittadini seregnesi. Ci proveremo
offrendo un momento di approfondimento, una sorta di “tavola rotonda”, il 15
settembre 2021, alle 21, presso la sala Gandini. Nell’occasione interverranno i
curatori Gennaro Mele e Vittorio Fiori, e l’ospite d’onore Matteo Da Deppo della
Magnifica Comunità di Cadore, per un dibattito sull’interpretazione pittorica dei
luoghi di Pio Solero e degli artisti seregnesi in mostra. Inoltre, in giorni e orari che
saranno resi noti, durante il periodo espositivo si offrirà l’occasione di incontrare i
curatori e gli artisti per approfondire i diversi aspetti delle opere in mostra.