Scuole paritarie, finanziamenti per le famiglie

La Giunta ha stanziato risorse per 770 mila euro. L’assessore Cerqua: «È una decisione politica forte nell’interesse di bambini, bambine e genitori»
(WT – Seregno, 31 lug.) «È una decisione politica forte nell’interesse delle famiglie». Così l’assessore alle Politiche educative, scolastiche e dell’infanzia Ilaria Anna Cerqua definisce la convenzione per il finanziamento delle scuole materne paritarie, approvata dalla Giunta lo scorso martedì (determina n. 132 del 23.07.2013).
Con la convenzione l’Amministrazione riconosce alle otto scuole paritarie del territorio un contributo importante, circa 770.000 euro per l’anno scolastico 2013/2014.
«Risorse per le famiglie», spiega l’assessore. Grazie alla convenzione i residenti pagheranno tariffe mensili di 130 euro, mentre 150 euro sarà la cifra a carico dei non residenti. «Senza il contributo dell’amministrazione alle scuole paritarie – precisa Ilaria Anna Cerqua – le famiglie residenti pagherebbero rette mensili almeno di 210-220 euro. Una differenza del 60/65 per cento che, in un momento di crisi, per molte famiglie sarebbe difficile da sostenere. Con il finanziamento alle scuole paritarie siamo riusciti a mantenere le tariffe a carico delle famiglie tra le più basse a livello provinciale».
A Seregno le scuole statali dell’infanzia sono tre che, con 19 sezioni e 467 studenti, coprono il 40 per cento del fabbisogno delle famiglie. Oltre 900 sono iscritti alle otto scuole paritarie suddivise in 32 sezioni.
«L’idea di togliere i finanziamenti pubblici alle scuole paritarie – conclude l’assessore – è una proposta ideologica e dannosa. Le scuole paritarie, infatti, coprono lo spazio lasciato libero dal sistema delle scuole statali. Se togliessimo questi soldi metteremmo in grave difficoltà queste scuole e, di conseguenza, molti bambini e bambine non avrebbero accesso alle materne».