La Cento è ancora tricolore

Al via per diventare campioni italiani. Dopo le edizioni del 2010 e del 2014, domenica 26 marzo «La Cento Chilometri di Seregno Trofeo Italsilva» torna ad assegnare il titolo italiano
(WT – Seregno, 16 mar.) La Cento chilometri di Seregno e il Campionato italiano hanno già incrociato le loro strade. Nel 2010, dopo una sola edizione, «La Cento Chilometri di Seregno Trofeo Italsilva» assegnò, per la prima volta, i titoli italiani, maschili e femminili, di cento chilometri su strada.
Era il 21 marzo e, nonostante fosse il primo giorno di primavera, sembrava autunno: pioggia, vento e freddo fin dalla partenza. Ma i «due super» favoriti della vigilia non si fecero spaventare dal tempo. Su un percorso che attraversava quattordici comuni (Seregno, Cabiate, Mariano Comense, Giussano, Verano Brianza, Carate Brianza, Albiate, Sovico, Macherio, Biassono, Vedano al Lambro, Monza, Lissone e Desio), il romano Giorgio Calcaterra, il più forte ultramaratoneta in attività, vinse con il suo miglior personale, 6.28.49, mentre La brianzola Monica Casiraghi dominò la corsa tra le donne con il tempo di 7.56.43.
Quattro anni dopo, il 30 marzo 2014, la gara brianzola assegnò, per la seconda volta, il titolo nazionale. Assente Giorgio Calcaterra, a vincere è il suo rivale di sempre, l’abruzzese Alberico Di Cecco. Si corre in una giornata di grande caldo sul percorso che due anni prima aveva assegnato il titolo mondiale. Di Cecco chiude in 6.47.43. Tra le donne a imporsi fu la toscana Barbara Cimmarusti in 8.13.03.
Domenica 26 marzo la Cento di Seregno sarà, per la terza volta, tricolore. Molti i nazionali in gara, ma nessun favorito. Di certo per i vincitori sarà una prima volta in Brianza perché Giorgio Calcaterra, Monica Casiraghi, Alberico Di Cecco e Barbara Cimmarusti, per motivi diversi, non saranno al via della Porada.