“Voci della storia” si apre alla scuola

Roberto Piumini davanti a 300 studenti delle elementari. Edoardo Mazza: «Una mattinata esaltante con uno dei più importanti scrittori per bambini»
(WT – Seregno, 22 feb.) «Spaghetti e pomodori» è la storia del piatto più buono al mondo attraverso l’Italia, la Cina, il Messico, la Spagna, il Medio Oriente. L’ha scritta, a quattro mani con Massimo Montanari, Roberto Piumini, uno dei più importanti scrittori per bambini. E Piumini l’ha raccontata sabato mattina in Sala «Gandini» a trecento bambini nell’ambito di «Voci della Storia nella scuola».
«È stata una mattinata esaltante, ha dichiarato il sindaco Edoardo Mazza. Nessuno può competere con Piumini nel numero di “storie” inventate. “Voci della storia nella scuola” è partito con il piede giusto. Un progetto nato per “raccontare storie” ai bambini. E il risultato è stato entusiasmante».
In contemporanea con la presentazione di sabato la Biblioteca civica «Ettore Pozzoli» ha organizzato una mostra bibliografica dei libri di Roberto Piumini: quasi trecento i libri dello scrittore bresciano presenti tra gli scaffali della biblioteca di piazza Monsignor Gandini.
Il secondo appuntamento con «Voci della Storia nella scuola», coordinato da Nino Stillitano, ex dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo «Stoppani», sarà sabato 5 marzo con Andrea Vitali. Alle 10.30 in Sala «Gandini» (via XXIV Maggio) lo scrittore lecchese presenterà il suo libro «Nel mio paese è successo un fatto strano», una favola intelligente, ma anche un invito a voler riscoprire il piacere delle cose.
Dopo l’incontro con Piumini il sindaco è andato a Giussano per visitare il magazzino del «Banco di Solidarietà Madre Teresa Onlus».
«La crescita delle nuove povertà anche in Lombardia e in Brianza è drammatica, ha dichiarato Edoardo Mazza. I volontari mi hanno raccontato storie drammatiche di nuovi poveri, per lo più italiani, che hanno perso il lavoro e famiglie con bambini piccoli. Però ci sono donne e uomini come i volontari del «Banco Madre Teresa» e le «famiglie solidali» che sono una testimonianza di speranza. Una speranza che tutti noi possiamo coltivare dal 29 febbraio al 5 marzo con la settimana del “Donacibo”. Perché, come diceva Madre Teresa, “non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore”».
Con la decima edizione del «Donacibo», dal 29 febbraio al 5 marzo, nelle scuole di Seregno, sarà possibile donare generi alimentari come pasta, olio, caffè, tonno, latte, zucchero, succhi di frutta, ma anche detersivi e prodotti per l’igiene personale, per sostenere le 250 famiglie in difficoltà (25 a Seregno) che Banco di Solidarietà «Madre Teresa Onlus» assiste in 14 Comuni della Brianza.